lunedì 20 settembre 2010

L’associazionismo, fondamentale per tutti di Simone Iampieri

Campli è la nostra cittadina ed è conosciuta per molte peculiarità da noi tutti apprezzate. Ci si potrebbe dilungare su quanto Campli possa offrire ai visitatori, partendo dall’arte sacra nelle innumerevoli chiese, al museo archeologico fino alle prelibatezze gastronomiche come la porchetta e il tartufo di Campovalano. Ma una domanda dovrebbe sfiorare la mente di ogni cittadino di questo territorio, quale sarebbe il futuro di tutto ciò senza il prezioso lavoro delle associazioni? Sinceramente penso che tutto questo possa annullarsi, fermarsi, e che una calma permanente possa avvolgere le nostre zone.

L’estate sta volgendo al termine ed è bello essersi lasciati alle spalle un periodo pieno di manifestazioni ed eventi che hanno fatto conoscere il nostro borgo e le sue piccole frazioni a persone che provenivano dalla costa o da zone montane lontane dalle nostra. È difficile cercare di ricapitolare tutti gli eventi dell’estate. La tre giorni di eventi (Cucù, Mercatino di San Pancrazio, Concerto di musica classica), che ha coinvolto il centro storico, ha preannunciato il tenore dell’estate camplese. I mesi di Giugno, Luglio e Agosto sono stati pieni di eventi: le innumerevoli sagre (da Piancarani a Battaglia, da Roiano a Campovalano), la manifestazione “Arena dei Pini Basket Week”, il calcetto di Campiglio e quello di Floriano, il mercatino di San Lorenzo ed infine, mai regina come quest’anno nel teramano, la nostra sagra della porchetta che migliorata di anno in anno sembra ormai essere, oltre alla più antica, anche la più visitata ed apprezzata nel panorama estivo territoriale.

Il proliferare di questi eventi è riconducibile al lavoro di un numero incredibile di associazioni che vanno crescendo sul territorio e che uniscono tutte le persone che hanno voglia di cimentarsi con qualcosa che serve per far crescere questo territorio. Sembrerà strano a molti lettori ma nel nostro comune, secondo l’elenco stilato dalla Dott.ssa Italia Calabrese (Consigliere Comunale delegato al Sociale e all’Associazionismo) che nel 2010 ha effettuato un conteggio delle associazioni e delle manifestazioni, per non fare coincidere quest’ultime, esistono ventiquattro associazioni culturali e ben ventuno associazioni sportive. Numeri sorprendenti, direi, in quanto per un comune con una popolazione di circa 7200 residenti avere un così alto numero di associazioni è davvero importante.

Per questo deve e dovrà essere una priorità per i nostri amministratori cercare di fare di tutto per andare incontro alle richieste di queste associazioni volontarie che tengono animato il nostro territorio senza chiedere nulla in cambio, senza profitto e senza secondi fini. Personalmente chiedo una maggiore chiarezza per i vari iter burocratici che bisogna affrontare nell’organizzazione delle manifestazioni ed anche un budget messo a disposizione del Comune alle associazioni che dovrebbe essere gestito in maniera proporzionale alle manifestazioni organizzate ed al lavoro svolto sul territorio. Problema quello della liquidità che, purtroppo, in questo periodo di crisi si sente molto in quanto si fatica a trovare sponsor nel nostro territorio.

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