lunedì 20 settembre 2010

L’unione fa la forza! dell’associazione “Campli Domani”

L’Associazione commercianti e non, “Campli Domani”, nasce per ridare alla nostra cittadina un contributo di cultura e tradizioni che le sono proprie, anche dal punto di vista gastronomico, creando una simbiosi tra storia e rilancio commerciale del territorio.

Galeotta fu l’impareggiabile Sagra della Porchetta Italica a farci maturare l’idea che qualche manifestazione in più, di certo, non poteva guastare.

Nacque così la convinzione che una certa ciclicità di particolari eventi commerciali avrebbe ridato vita all’oramai assopito commercio camplese. L’idea velocemente si propagò tra di noi; non mancarono i consensi ma anche molte perplessità che portarono al momento delle adesioni a vari dissensi.

Ma la voglia di provarci era tanta, l’idea di associarci per avere più forza di pensiero e di azione ci portarono a sorvolare tutte le difficoltà.

Con il prezioso aiuto dell’Assessore al Turismo e dell’Assessore al Commercio del Comune di Campli, riuscimmo ad organizzare un paio di riunioni fra noi commercianti per spiegare a tutti le finalità che il nostro progetto associativo si proponeva.

Non fu facile, e non lo è tuttora, il numero degli associati fu poca cosa rispetto al numero totale degli esercenti camplesi compreso anche Castelnuovo. Il 22 Febbraio è finalmente pronto lo statuto: nasce l’Associazione “Campli Domani” con ventisei associati che eleggono contestualmente un presidente e undici membri del direttivo.

Dai primi incontri, dopo un po’ di confusione, cominciano ad emergere le idee.

L’intento di tutti noi è quello di realizzare eventi commerciali periodici che, possano far conoscere il nostro paese e contemporaneamente le piccole attività imprenditoriali del territorio. L’associazione pensa immediatamente al da farsi, si rispolvera un antico evento: il Mercatino di San Pancrazio, che vede svolgere la sua prima edizione il 2 Giugno 2010.

La manifestazione in programma ci dà grande entusiasmo, raccogliamo consensi tra i camplesi che vedono rinascere dopo quarant’anni un’iniziativa che tanta notorietà aveva avuto in passato.

Ci danno conferma di comprendere le nostre finalità anche i media: giornali e tv, riportano infatti positivamente la notizia e ci danno slancio a continuare sulla scia dell’antico calendario fieristico camplese.

Il mercatino di San Pancrazio è stato un successo grazie al lavoro di squadra, una squadra che è diventata forte solidale e affiatata con tanta voglia di fare. Un notevole contributo alla realizzazione del nostro mercatino è stato dato dalle associazioni di categoria: la Confcommercio e la Confesercenti che hanno selezionato per noi gli operatori commerciali, con il presupposto di valorizzare la produzione artigiana e quella alimentare, proprie della regione Abruzzo. Come nell’antica tradizione abbiamo voluto portare in piazza anche gli animali: a darci una mano a questo progetto didattico è stata L’Università di Teramo, Facoltà di Veterinaria che ringraziamo per l’eccellente collaborazione.

Infine, per tramandare le nostre tradizioni culturali ai più giovani abbiamo coinvolto gli studenti delle scuole elementari di Campli in un progetto grafico pittorico che i ragazzi hanno interpretato con grande entusiasmo e partecipazione.

Forti della prima esperienza ci siamo rimessi a lavoro: nasce così il secondo progetto Notti d’Abruzzo 10-11 Agosto Mercatino di San Lorenzo e Notte della Taranta.

L’iniziativa commerciale, pur conservando i presupposti della precedente, questa volta si arricchisce di una nuova connotazione. Ai selezionati artigiani distribuiti lungo le vie del nostro borgo medioevale, si aggiungono musicisti dislocati su quattro piazze che, con la loro musica da piano bar, hanno allietato la serata ai visitatori, venuti a gustare il timballo tipico camplese e le pappardelle di Margarita d’Austria. La Notte della Taranta conclude questo nostro primo appuntamento estivo: I Terranima, eccellenti musicisti, hanno infuocato piazza Vittorio Emanuele II sulle note della musica etnica salentina.

Abbiamo ancora davanti a noi tanta strada in salita, occorrono finanziamenti pubblici che come al solito tardano ad arrivare, ma la volontà e determinazione nel perseguire i nostri obiettivi rimangono ben saldi nonostante le critiche dei “soliti ignoti” che affacciati alla finestra sorridono a denti stretti a coloro che hanno avuto il coraggio di guardare avanti!

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